Il 13 febbraio è stato inaugurato a Padova il Museo Botanico dell’Università di Padova. Situato in quella che fu la casa del prefetto dell’Orto Botanico, il nucleo espositivo del Museo si sviluppa su una superficie di 500 metri quadrati e rende per la prima volta fruibile al grande pubblico una significativa parte del suo patrimonio complessivo, che comprende collezioni botaniche risalenti all’Ottocento e al primo Novecento.
Ad accogliere il visitatore è il tronco più antico conservato, quello dell’agnocasto, seguito da una galleria degli erbari che include 136 esemplari, l’erbario storico con circa 800.000 esemplari di piante, alghe, funghi e licheni essiccati e una serie di volumi antichi della nuova biblioteca “Vincenzo Pinali e Giovanni Marsili” che include diverse opere cinquecentesche. Il percorso prosegue con la spezieria, una vera e propria farmacia di fine Settecento con arredi e strumentazione originale, e una sala dedicata alla lezione di botanica che vede esposte nove tavole didattiche di fine Ottocento e modelli di funghi in cera e in creta. L’allestimento è inoltre arricchito da cinque installazioni digitali interattive distribuite nelle diverse sale, che consentono al visitatore di approfondire la storia dell’Orto botanico, attraverso tre secoli di storia della farmaceutica e della medicina.
Il nostro team è orgoglioso dell’allestimento realizzato, capace di coinvolgere il visitatore e di valorizzare la storia del sito UNESCO, che diventa così un luogo in cui ricerca, didattica e divulgazione convivono e si incontrano.
Quest’anno la Città di Venezia celebra 1600 anni e in concomitanza con il periodo di Carnevale la Biennale di Venezia presenta un evento alquanto speciale: Archèus. Labirinto Mozart. L’installazione comprende un percorso di trasformazione che si snoda attraverso 5 stanze collegate da 5 tunnel bui. Un cammino stimolante dove diversi codici artistici si fondono per …
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Museo Botanico dell’Università di Padova
Il 13 febbraio è stato inaugurato a Padova il Museo Botanico dell’Università di Padova. Situato in quella che fu la casa del prefetto dell’Orto Botanico, il nucleo espositivo del Museo si sviluppa su una superficie di 500 metri quadrati e rende per la prima volta fruibile al grande pubblico una significativa parte del suo patrimonio complessivo, che comprende collezioni botaniche risalenti all’Ottocento e al primo Novecento.
Ad accogliere il visitatore è il tronco più antico conservato, quello dell’agnocasto, seguito da una galleria degli erbari che include 136 esemplari, l’erbario storico con circa 800.000 esemplari di piante, alghe, funghi e licheni essiccati e una serie di volumi antichi della nuova biblioteca “Vincenzo Pinali e Giovanni Marsili” che include diverse opere cinquecentesche. Il percorso prosegue con la spezieria, una vera e propria farmacia di fine Settecento con arredi e strumentazione originale, e una sala dedicata alla lezione di botanica che vede esposte nove tavole didattiche di fine Ottocento e modelli di funghi in cera e in creta. L’allestimento è inoltre arricchito da cinque installazioni digitali interattive distribuite nelle diverse sale, che consentono al visitatore di approfondire la storia dell’Orto botanico, attraverso tre secoli di storia della farmaceutica e della medicina.
Il nostro team è orgoglioso dell’allestimento realizzato, capace di coinvolgere il visitatore e di valorizzare la storia del sito UNESCO, che diventa così un luogo in cui ricerca, didattica e divulgazione convivono e si incontrano.
Photo Courtesy: Università degli Studi di Padova
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