Il settore del Contract ha visto nel 2016 un incremento della domanda di progetti di pregio non solo nel settore alberghiero, ma anche residenziale e commerciale. Una tendenza oramai consolidata all’estero dove il Contract italiano si sta affermando soprattutto in quei settori che richiedono soluzioni non “standard” da parte di una clientela molto attenta al design e ai dettagli.
Una fascia di mercato che si prevede in forte crescita nel 2017 grazie alla possibilità di avvalersi di marchi che offrono una sempre più vasta gamma di prodotti e la disponibilità da parte di architetti e tecnici di assecondare le diverse esigenze di personalizzazione grazie ad una fase di ingegnerizzazione sempre più veloce.
Tra i mercati che rappresentano le maggiori potenzialità di crescita per il contract Made in Italy nel 2017 troviamo la Cina e gli Stati Uniti (con un incremento dell’8,1% già tra gennaio e agosto 2016). Non a caso, Shanghai e New York a gennaio saranno le uniche due tappe “extra-Ue” del roadshow di promozione del prossimo Salone del Mobile di Milano (in programma dal 4 al 9 aprile 2017).
L’internazionalizzazione dell’Italian Style nel comparto del Contract necessita di approcci basati sulle più diverse esigenze e culture locali: la sfida del futuro sarà quindi ridefinire le strategie per entrare nei mercati con differenti offerte retail, asset di produzione e supply chain, idee di comunicazione, canali di vendita e politiche di prezzo, creando allo stesso tempo rapporti di consulenza con interior designer “globali” che rappresentano il fattore chiave nel processo di arredo di uno spazio con uno stile autorevole.
Una sfida raccolta anche da Tosetto che, con la recente nascita di Tosetto US Corporation con sede negli Stati Uniti d’America, punta a portare il meglio dello stile e della qualità Made in Italy anche oltreoceano.
Il Salone del Mobile (12-17 aprile 2016), da poco conclusosi, si conferma principale punto di riferimento per la presentazione dei maggiori trend del mondo del design e, sempre di più, anche del contract alberghiero e residenziale.
Il contract alberghiero, ovvero la fornitura di grandi progetti come alberghi, complessi residenziali, musei, cinema e teatri, è un mercato dinamico e in forte espansione, ricco di opportunità per il Made in Italy.
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Il Contract a 360 gradi: la sfida del 2017
Il settore del Contract ha visto nel 2016 un incremento della domanda di progetti di pregio non solo nel settore alberghiero, ma anche residenziale e commerciale. Una tendenza oramai consolidata all’estero dove il Contract italiano si sta affermando soprattutto in quei settori che richiedono soluzioni non “standard” da parte di una clientela molto attenta al design e ai dettagli.
Una fascia di mercato che si prevede in forte crescita nel 2017 grazie alla possibilità di avvalersi di marchi che offrono una sempre più vasta gamma di prodotti e la disponibilità da parte di architetti e tecnici di assecondare le diverse esigenze di personalizzazione grazie ad una fase di ingegnerizzazione sempre più veloce.
Tra i mercati che rappresentano le maggiori potenzialità di crescita per il contract Made in Italy nel 2017 troviamo la Cina e gli Stati Uniti (con un incremento dell’8,1% già tra gennaio e agosto 2016). Non a caso, Shanghai e New York a gennaio saranno le uniche due tappe “extra-Ue” del roadshow di promozione del prossimo Salone del Mobile di Milano (in programma dal 4 al 9 aprile 2017).
L’internazionalizzazione dell’Italian Style nel comparto del Contract necessita di approcci basati sulle più diverse esigenze e culture locali: la sfida del futuro sarà quindi ridefinire le strategie per entrare nei mercati con differenti offerte retail, asset di produzione e supply chain, idee di comunicazione, canali di vendita e politiche di prezzo, creando allo stesso tempo rapporti di consulenza con interior designer “globali” che rappresentano il fattore chiave nel processo di arredo di uno spazio con uno stile autorevole.
Una sfida raccolta anche da Tosetto che, con la recente nascita di Tosetto US Corporation con sede negli Stati Uniti d’America, punta a portare il meglio dello stile e della qualità Made in Italy anche oltreoceano.
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